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Ecco i maghi che neutralizzano l'amianto

Premio Essere Avanti 2021 numero 23

Intervista a Paolo Fugazza e Massimo Santagada

Ecco i maghi che neutralizzano l'amianto

 

L’intervento è il più grande del genere mai realizzato prima in Italia: risanamento non distruttivo di tubazioni in amianto in un super condominio di Torino, occupato da 622 famiglie. Grazie all’innovativa tecnologia “trenchless” del relining a spruzzo, è stato iniettato nei tubi esistenti un composto plastico rinforzato con fibra di vetro, resistente alla corrosione e all’usura, atossico e completamente riciclabile. Disagi, in questo modo, ridotti al minimo per lavoratori e residenti. È alla base della menzione speciale che la giuria di Essere Avanti ha attribuito a Tubus System Italia. Paolo Fugazza, architetto, ci racconta i segreti dell’impresa.

 

Chi è la Tubus System Italia s.r.l? Nasce nel 2014 dall’espansione del gruppo Tubus System che dalla Svezia, sin dal 1998, ha portato tecnologia in tutto il Vecchio Continente. Le sedi europee (Nord Europa, Germania, Olanda) sono di proprietà al 100% degli svedesi, mentre in Italia abbiamo una quota del 40% del capitale. Siamo piccoli rispetto ai nordici: cinque dipendenti, due dirigenti e un responsabile commerciale. In Svezia hanno centinaia di dipendenti.

 

Qual è il core business dell’azienda? Abbiamo brevettato la tecnologia per ricostruire in maniera non distruttiva gli impianti di scarico degradati, andando a superare i problemi classici della sostituzione, dell’agibilità, della distruzione delle pareti e dei pavimenti e del relativo inquinamento ambientale, con tanto di macerie da demolizione da smaltire.

 

Come funziona lo smaltimento dell’amianto? Legambiente, che nel 2017 ci ha premiato per la nostra tecnologia innovativa, ha pubblicato nel 2018 una ricerca sul trattamento dell’amianto. In Italia non esistono siti adibiti all’inertizzazione (il procedimento che lo rende atossico, n.d.r.): sono quasi tutti in Germania. Oggi togliamo l’amianto e lo abbandoniamo in capannoni o vagoni (teoricamente) monitorati periodicamente. Ma la realtà dei fatti è diversa: i sacchi che lo contengono si deteriorano e liberano le fibre, piccole e leggere, che volano fino a 300-500 metri di distanza. Nel 90% dei casi gli interventi sulle tubazioni non sono radicali e risolutivi come i nostri.

 

Il tema dell’amianto è vasto e complesso. Arriveremo a un futuro senza? L’utilizzo dell’amianto in edifici pubblici, privati o produttivi è vietato dal 1994, ma tutto ciò che è stato costruito fino a quella data può averlo. Come fare a intervenire quando questi manufatti arrivano a fine vita (le tubazioni dopo cinquant’anni perdono le loro capacità)? Secondo una mia modestissima opinione, lo Stato dovrebbe ragionare non su bonus momentanei ma sul premiare il cittadino, l’istituzione o il gestore che sceglie soluzioni sostenibili defiscalizzandoli da subito.

 

Come è stato operare in una città come Torino?

Non è mai stato fatto un intervento di risanamento non distruttivo di quelle dimensioni in Italia, anche perché la tecnologia è di nostra proprietà e siamo gli unici titolati a poterla utilizzare. Insomma, oltre al know how serve l’abilitazione. Ringraziamo anche la Isovit Srl, società di Milano, che ha curato la parte di assistenza. I funzionari di Atc (Agenzia Territoriale per la Casa, n.d.r.) hanno da subito dimostrato grande soddisfazione per la nostra tecnologia. Una parola sul futuro? L’emergenza Covid ha rallentato temporaneamente l’espansione dell’azienda, ma parliamo di un mercato tutto da scoprire: il relining non è ancora molto diffuso nella manutenzione edilizia.

 

Un commento sulla vostra menzione speciale?

Non ho mai avuto il piacere di conoscere Claudio De Albertis, quindi non riesco a collegarmi direttamente a lui, ma siamo parte di Assimpredil da quando abbiamo aperto la sede italiana, perché ci è subito parsa un’Associazione importante e a cui fare riferimento. In tutti i rapporti che ho avuto ho sempre percepito una grande disponibilità. Questo Premio ci rende molto orgogliosi perché è un riconoscimento agli sforzi che abbiamo fatto in questi anni e il fatto che provenga da un’Associazione così prestigiosa, ben rappresentata e con altissime competenze ci fa ancora più piacere.

 

Tubus System Italia Srl

Premio Essere Avanti


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Autore: Redazione

TAGS: Innovazione, Premio Essere Avanti

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